LE SECESSIONI EUROPEE E RIVOLUZIONE GALILEO

Di Chiara Filipponi

La nuova programmazione 2018 di On Art riprenderà sabato 13 gennaio con la visita guidata a due mostre, le Secessioni Europee in corso a Rovigo a Palazzo Roverella e Rivoluzione Galileo a Padova al Palazzo del monte di pietà.

A ogni Epoca la sua Arte, a ogni Arte la sua Libertà, queste le parole che accoglievano il visitatore all’ingresso del Palazzo della Secessione viennese ideato, come un tempio, dall’architetto Joseph Maria Olbrich e destinato alle esposizioni d’arte. Il motto fu poi trasposto graficamente da Gustav Klimt in un celebre manifesto che vedeva Teseo, l’eroe-artista, lottare contro il Minotauro, emblema della cultura al potere, dominata dall’implacabile avversione nei confronti dell’arte moderna. Klimt, oggi uno degli artisti più apprezzati di tutti i tempi, fu inizialmente escluso da una delle più importanti mostre annuali viennesi assieme ad altri giovani colleghi costretti a restare nell’oscurità. Incompresi e maltrattati dall’arte ufficiale, i giovani artisti europei si costituirono in movimenti dando vita a vere e proprie Secessioni che, con rapidità moderna, si diffusero nei grandi centri di area mitteleuropea, in particolare a Monaco e a Vienna. Questi giovani che aderirono alle Secessioni, o che esposero alle annuali mostre, chiedevano più attenzione alle espressioni innovative testimoniando perentoriamente l’inutilità delle scuole e dell’insegnamento dell’arte: “artisti si nasce non si diventa”.

Le Secessioni costituirono una premessa necessaria soprattutto per gli sviluppi in senso non figurativo, si pensi a Vasilij Kandinskij nella Monaco di Von Stuck e senza di esse, senza la volontà di cambiamento di questi artisti così coraggiosi, la storia dell’arte del Novecento non sarebbe stata la stessa. La mostra in corso a Rovigo a Palazzo Roverella affronta il tema delle Secessioni da diversi punti di vista, portando lo spettatore in un mondo complesso, a volte oscuro, e soprattutto fatto di sperimentazioni e di intricati percorsi interiori prima che artistici.

Totalmente diversa è invece l’esposizione dal titolo Rivoluzione Galileo, presso il Palazzo del Monte di pietà di Padova, curata da Giovanni Carlo Federico Villa e Stefan Weppelmann, che accompagna lo spettatore in un percorso sorprendente che va a toccare arte, musica, scienza, filosofia e letteratura: tele, illustrazioni e sculture fanno mostra di sé accanto ad antichi testi o a strumenti scientifici, come i primi cannocchiali, che resero possibili scoperte che hanno stravolto il nostro modo di percepire noi stessi e il mondo in cui viviamo. La parola “rivoluzione”si riferisce sia alla “rotazione di un corpo celeste attorno a un altro corpo” che a “un ribaltamento profondo e radicale di un sistema”, eppure entrambi i significati si adattano perfettamente alla figura di Galileo. L’uomo e Dio, la Terra e il cielo: dopo di lui, niente fu più come prima. Genio multiforme e poliedrico, è impossibile raccontare la sua vita di Galileo da un solo punto di vista per cui i curatori hanno pensato ad un viaggio fantastico, intorno a un genio che, con le sue rivelazioni, ha letteralmente (ri)creato il cielo. Un percorso lungo sette secoli d’arte che va da Guercino ad Anish Kapoor, dalle visioni di Leonardo da Vinci a quelle di Jules VerneDoré o Georges Méliès fino alle foto della NASA o di Andreas Gursky. 

Per visitare queste due mostre On Art ha organizzato il seguente programma di viaggio:

-Partenza in pullman alle ore 8.00 dal parcheggio del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (lato viale Trieste)

-Arrivo a Rovigo verso le ore 11.00 Inizio visita guidata alla mostra le Secessioni Europee alle ore 11.30 (durata circa 1 ora e 30)

-Pranzo libero Partenza da Rovigo ore 14.30 Arrivo a Padova ore 15.30 Visita alla mostra Rivoluzione Galileo alle ore 16.00 (un’ora circa)

-Partenza da Padova alle ore 17.15 con rientro a Udine per le ore 19.30 circa.

La quota di partecipazione a persona sarà di 50 euro per gli associati On Art e di 80 euro per tutti gli altri e dovrà essere corrisposta entro e non oltre venerdì 22 dicembre 2017. La quota includerà i biglietti per entrambe le mostre con relative visite guidate e il trasporto.

Per info e iscrizioni scrivete ad assonart.ud@gmail.com

Vi aspettiamo per iniziare il nuovo anno all’insegna della cultura!

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