Visita guidata alla mostra "Fuor di misura"

17 ottobre ore 11.00, Abbazia di Rosazzo (UD)
a cura di Francesca Agostinelli

per iscrizioni (obbligatorio): assonart.ud@gmail.com

Fuor di misura è il titolo della mostra, curata da Francesca Agostinelli, che porta all’Abbazia di Rosazzo (Udine) le grafiche in grande formato realizzate nella Stamperia d’arte Albicocco. Fondata da Corrado, affiancato oggi dal figlio Gianluca, la Stamperia udinese attraverso le grandi carte racconta l’avventura di un laboratorio che nel tempo ha saputo circondarsi di autori internazionali che nel lento e paziente mondo della grafica d’arte hanno portato lo sperimentalismo della loro visione artistica.

David Tremlett, Jannis Kounellis, Piero Pizzi Cannella, Giovanni Frangi, Luca Pignatelli, Emilio Vedova, Giuseppe Zigaina, Safet Zec … sono presenti con opere che portano un modo relativamente nuovo di interpretare l’antichissima pratica incisoria che, pur senza tradire se stessa, nel grande formato si confronta con la forza, e talora l’irruenza della contemporaneità.

Accanto alle grandi carte, fuor di consuetudine ma come autentici capolavori, vengono presentate le lastre, le matrici che avvicinano questa complessa e raffinata arte a un pubblico particolare. Quello cioè che non disgiunge il valore dell’immagine da quello della tecnica, che riflette sul valore del margine rispetto ad una centralità fatta certo di riflettori ma anche di forze fortemente omologanti, che riconosce nella Stamperia il terreno problematico dove i saperi tramandati osano il confronto con l’attualità del mondo.

La passione che cura e il mistero del transfert

26 settembre ore 17.00 Spazio Niduh, via Bezzecca, 73 con Gino Colla e Tiziano Possamai in collaborazione con l’associazione On Art per iscrizioni (obbligatorio): assonart.ud@gmail.com Il binomio passione/cura porta con sé una molteplicità di relazioni e di reciproci rimandi. Delle tre attività impossibili di freudiana memoria (curare, insegnare, governare) la prima deve parte della sua impossibilità proprio a questa relazione. Freud scopre che non vi può essere cura analitica senza passione (scoperta che lo condurrà alla teoria del transfert) e al contempo che la cura analitica va effettuata in “stato di privazione, di astinenza”. In questa “impossibilità” e sospensione sta la possibilità di passare da una passione che ammala a una passione che cura.

Valori e simboli del Friuli. Presentazione del volume a cura di Simonetta Daffarra

Giovedì 9 luglio ore 18.30 Spazio NIDUH, via Bezzecca, 73, Udine INCONTRO SU PRENOTAZIONE. Scrivere ad assonart.ud@gmail.com Con piacere vi invitiamo a partecipare alla presentazione del volume "Valori e simboli del Friuli. Un tour dei monumenti commemorativi di Udine" a cura di Simonetta Daffarra, edito da Gaspari. Leggere e raccontare Udine attraverso i suoi monumenti commemorativi, questo ciò che hanno provato a fare al liceo scientifico Marinelli con un originale laboratorio didattico che ha coinvolto 75 studenti. Questo volume è dunque il risultato dell'impegno dei ragazzi nel guardare con altri occhi e una diversa attenzione la città. E' una mappa costruita con cura e rigore, una guida che può risultare interessante anche per chi è curioso di guardare, appunto con altri occhi, Udine e i suoi monumenti, che costituiscono un unicum irripetibile, frutto dell'incrocio tra questo territorio e gli avvenimenti e le persone che lo hanno attraversato. Il volume è diviso in quattro parti, ordinate secondo criteri tematici, cronologici e tipologici, che corrispondono ad altrettanti temi di senso compiuto, non solo dal punto di vista storico, ma anche fisico- morfologico. Simonetta Daffarra, è architetto e docente di ruolo di disegno e storia dell'arte presso il liceo scientifico Giovanni Marinelli. Per partecipare all'incontro è necessario prenotare entro e non oltre mercoledì 8 luglio.

Da qualche parte nell’incompiuto: Yves Klein, Tino Sehgal, Pierre Huyghe. A cura di Eva Comuzzi.

Mercoledì 17 giugno ore 20.30 Spazio NIDUH, via Bezzecca, 73, Udine INCONTRO SU PRENOTAZIONE. Scrivere ad assonart.ud@gmail.com Scritto dal filosofo francese Vladimir Jankélévitch, Da qualche parte nell'incompiuto è un saggio caratterizzato da un’interrogazione intensa e radicale della pratica quotidiana: che significato conferire allo scorrere, apparentemente insensato, dei giorni? Come rispondere delle proprie azioni in un mondo caratterizzato dalla sconnessione dei valori e dall’assenza di fondamenti? E che rapporto istituire con quelle degli altri? I tre autori che analizzeremo stasera hanno un rapporto viscerale con l’incompiuto che si presenta sotto varie forme nella loro produzione artistica. Yves Klein (Francia 1928-62), cultore della filosofia dei Rosacroce, maestro di judo e inventore dell’International Klein Blue (IKB), elimina mano a mano i pennelli usando il corpo e rifiutando la rappresentazione a favore di un’impronta diretta sulla tela. Klein tentava di ritornare a uno stato dell’arte primigenio, puro, a uno stato spirituale dove l’energia del vuoto, che aveva appreso attraverso la pratica della meditazione e del judo, potesse rivelarsi in tutta la sua intensità. Tino Sehgal (Londra, 1976), influenzato dagli studi in economia e danza contemporanea non produce oggetti ma mette il pubblico di fronte a situazioni insolite e surreali interpretate da ballerini, attori, guardie dei musei… Pierre Huyghe (Parigi, 1962), crea situazioni e paesaggi che sembrano essere attivati casualmente o che necessitano dell’attivazione dello spettatore. Il processo, la sperimentazione e il non finito sono fondamentali nel suo lavoro all’interno del quale, come egli stesso ha affermato vuole esporre qualcuno a qualcosa piuttosto che esporre qualcosa a qualcuno. Per partecipare all'incontro è necessario prenotare entro e non oltre venerdì 12 giugno.

Tre lezioni su Jung. A cura di Tiziano Possamai

Venerdì 14|28 febbraio e 13 marzo alle ore 18.00 Libreria Tarantola, via Vittorio Veneto 20, Udine Le lezioni attraverseranno l’opera di Carl Gustav Jung soffermandosi sui momenti più significativi della sua attività di ricerca e sui nodi teorici più rilevanti della sua intensa produzione testuale. Dagli esperimenti iniziali sull’associazione verbale alle prime intuizioni sull’inconscio collettivo, dalla svolta di Simboli della trasformazione, che portò fatalmente alla rottura con Freud, ai tipi psicologi, dagli esercizi di immaginazione attiva alla teoria degli archetipi. Il pensiero di Jung costituisce una tappa fondamentale della storia del movimento psicoanalitico, dal quale si distingue per contenuti, metodi e campi d’indagine. Le lezioni saranno un’occasione per ripercorrere le origini, gli sviluppi, le influenze di questo pensiero e la sua capacità di illuminare lati nascosti della natura umana e importanti aspetti della cultura contemporanea.

Le signore dell’arte. A cura di Francesca Agostinelli

Giovedì 26 marzo | 23 aprile | 28 maggio alle ore 18.00 Libreria Tarantola, via Vittorio Veneto 20, Udine Negli anni 80 comparivano sulla scena dell’arte americana le temibili Guerrilla Girls. Sagaci, pungenti, ironiche, mettevano a nudo, dati alla mano, gli stereotipi sessisti nel mondo dell’arte. Do women have to be naked to get into the Met.Museum? scrivevano nei loro manifesti d’azione, constatando che solo il 5% delle opere esposte al Metropolitan di New York erano di autrici contro il 95% di autori, ma che l’ 85% dei nudi erano femminili. In modo ludico hanno esteso le loro incursioni nei diversi paesi del mondo ingrossando le loro fila così da “esserci” nelle situazioni più discriminanti. Ma accanto a queste lotte per il progresso di genere, ci sono singole figure che si sono imposte nel mondo artistico in modo forte e chiaro da autentiche outsiders, aprendo porte un tempo sbarrate alle donne, senza mai cedere il passo. Sono le Signore dell’arte, come le chiamiamo nel nostro breve ciclo di incontri che, per iniziare, guarda a tre figure di somma eleganza, seduzione e carisma. Peggy Guggenheim, Palma Bucarelli, Maria Callas hanno abbattuto luoghi comuni, modificato abitudini e comportamenti tanto fisici che mentali. Tutte e tutti oggi ne traiamo i frutti. Ma cosa direbbero le Signore dell’arte delle Guerrilla Girls? Condividerebbero la loro polemica, i loro modi, le loro incursioni, la loro sfrontatezza? Probabilmente no, ma ci piace pensare che qualche bella risata e un sorriso compiacente, dall’alto, comunque lo concederebbero.

Amore e Psiche

Con piacere vi invitiamo, giovedì 20 febbraio alle 18.00, a partecipare all'incontro dal titolo "Amore e Psiche, tra mito, arte e psicologia" che si terrà presso la Libreria Tarantola di via Vittorio Veneto a Udine. L’incontro è la replica del secondo appuntamento del ciclo "Tra mito e modernità" a cura di On Art in collaborazione con la Cooperativa Athena: città della Psicologia. Protagonista assoluta questa volta la famosissima favola di Apuleio, raccontata attraverso alcune delle sue raffigurazioni artistiche più rappresentative dalla dott.ssa Chiara Filipponi, storica dell’arte. Seguirà un’analisi approfondita da parte della dott.ssa Giusy Guarino, psicoterapeuta e presidente di Athena, che si concentrerà sul concetto di amore e sulla figura di Psiche, protagonista dalla storia personale travagliata. Vi aspettiamo! Per maggiori informazioni scrivere ad assonart.ud@gmail.com

Amore e Psiche al Caffè San Marco di Trieste

Con piacere vi invitiamo, martedì 11 febbraio alle 18.00 presso il Caffè San Marco di via Cesare Battisti, 14 a Trieste, a partecipare all’incontro “AMORE E PSICHE. Tra mito, arte e psicologia”, secondo appuntamento del ciclo Ri- conoscersi: la conoscenza del Sé attraverso la mitologia, a cura della Cooperativa Athena: città della Psicologia. Protagonista assoluta questa volta la famosissima favola di Apuleio, raccontata attraverso alcune delle sue raffigurazioni artistiche più rappresentative dalla dott.ssa Chiara Filipponi, storica dell’arte e collaboratrice di On Art Udine. Seguirà un’analisi approfondita da parte della dott.ssa Giusy Guarino, psicoterapeuta e presidente di Athena, che si concentrerà sul concetto di amore e sulla figura di Psiche, protagonista dalla storia personale travagliata.

Lucio Fontana alla Galleria Comunale di arte contemporanea di Monfalcone.

Sabato 1 febbraio alle ore 11.00 visita guidata alla mostra "Lucio Fontana. E i mondi oltre la tela. Tra Oggetto e Pittura" con il curatore Giovanni Granzotto.  Il ritrovo sarà direttamente davanti alla Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Monfalcone alle 10.45. La quota a persona sarà di 5 euro. Le iscrizioni sono aperte e chiuderanno lunedì 27 gennaio. Per maggiori informazioni scrivere ad assonart.ud@gmail.com

Athena. Rispetto per sé e ingiustizie.

Con piacere Vi invitiamo a partecipare al primo incontro su Trieste a cura della Cooperativa Athena che apre il progetto: Ri- conoscersi: la conoscenza del Sé attraverso la mitologia. L'appuntamento, aperto al pubblico, è per venerdì 24 gennaio alle 18.00 presso il Caffè San Marco in via Battisti a Trieste. Questo primo incontro, svolto in collaborazione con l'associazione culturale On Art, vedrà come protagonista la figura di Athena, dea dell'antica Grecia conosciuta anche ai giorni nostri per il suo senso giustizia e la sua sottile intelligenza. Sarà proprio il tema della giustizia uno degli argomenti affrontati durante l'incontro dalla dott.ssa Giusy Guarino psicoterapeuta e presidente di Athena, dedicato soprattutto ad affrontare alcune riflessioni applicate al nostro contesto psicosociale e culturale sul tema del rispetto. Rispetto delle regole e del senso civico ma anche dell'interessante rapporto, qualche volta equilibrato qualche volta meno, tra il rispetto di se stessi e il rispetto dell'Altro. Ad arricchire i temi psicologici, un'analisi iconografica a cura della dott.ssa Chiara Filipponi, storica dell'arte, che presenterà un breve percorso dall'Età classica al Novecento sulle più significative rappresentazioni artistiche riguardanti Athena e i miti a lei collegati. Vi aspettiamo!

Il tempo, grande scultore.

Roman Opalka, Christian Marclay, On Kawara, Peter Dreher. Giovedì 16 gennaio alle 18.00 vi invitiamo a partecipare a questo incontro a cura di Eva Comuzzi presso la Libreria Tarantola di Udine. Non mancate! Per info scrivere ad assonart.ud@gmail.com Nella sua raccolta di saggi intitolata Il tempo, grande scultore, Marguerite Yourcenar ci parla di questo fluire, che accomuna sia le cose che gli esseri umani. Nelle prime pagine lo paragona ad una forza che agisce corrodendo le “statue esposte al vento marino” che “hanno il biancore e la porosità di un blocco di sale” e che hanno subito “l’equivalente della fatica, dell’invecchiamento, della sventura”. Nella lezione di stasera analizzeremo l’opera di Opalka, Marclay, On Kawara e Dreher, che in modo diverso, ma affine per tematica, hanno cercato di catturare questo elemento sfuggente, ma ben visibile.
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