ON ART presenta un incontro dedicato a uno dei capolavori più enigmatici del Rinascimento italiano: La Calunnia di Apelle di Sandro Botticelli. L’appuntamento vedrà protagoniste Roberta Costantini e Monica Delfabro, che guideranno il pubblico alla scoperta dei significati nascosti di questa straordinaria opera.
Un’allegoria senza tempo
La Calunnia di Apelle rappresenta una delle tavole più raffinate e complesse di Botticelli, un’opera che ha affascinato studiosi e appassionati d’arte per secoli. Il dipinto si presenta come un intricato labirinto simbolico, dove ogni dettaglio racconta una storia che affonda le radici nell’Antico Testamento, nella letteratura classica e in quella medievale.
Al centro dell’opera si dipana un’allegoria potente sui temi della diffamazione, dell’ingiustizia e delle virtù che dovrebbero guidare chi detiene il potere. Botticelli costruisce una narrazione visiva che, pur nascendo dalle turbolente vicende politiche della Firenze quattrocentesca, si eleva a monito universale sulla fragilità della verità e sui pericoli insiti nell’esercizio del potere.
Tra storia e attualità
L’incontro di stasera esplorerà come l’opera di Botticelli trascenda la sua epoca storica per diventare un messaggio sempre attuale. La “moderna psicomachia” del titolo suggerisce infatti una lettura contemporanea di questo capolavoro, capace di parlare ancora oggi alle nostre coscienze sui meccanismi della manipolazione e della verità.
Venerdì 23 maggio 2025, ore 18:00 – Spazio NIDUH, Via Bezzecca 73, Udine