MUSEI GRATIS

Di Marina Isaia

L’iniziativa del Ministero ‘Io vado al Museo‘ con la sua settimana gratuita si è tenuta quest’anno nel mese di marzo da martedì 5 a domenica 10. Un’occasione ghiottissima per visitare i nostri tesori e approfittarne per una gita fuori porta o un vero e proprio weekend all’insegna della cultura. Ad aprire le porte per ben cinque giorni sono stati tutti i musei statali, i siti archeologici, i monumenti, le ville e i giardini storici. In totale oltre 420 luoghi visitabili gratuitamente da Nord a Sud, in tutto il nostro splendido Paese.

Le novità sono state introdotte dal decreto firmato dal Ministro Bonisoli lo scorso 9 gennaio, che introduce modifiche al decreto ministeriale numero 507 del 1997 che disciplina le modalità di istituzione del biglietto di ingresso ai monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali, in vigore dal 28 febbraio.

Nello specifico, le agevolazioni per l’accesso ai siti statali hanno riguardato: 8 giornate ticket free, scelte dai direttori dei musei autonomi e dei poli museali regionali, in base alle specificità territoriali di ciascun sito; 6 giornate ad ingresso gratuito durante la ‘#SettimanaDeiMusei’ dal martedì alla domenica in tutti musei statali italiani che quest’anno ricade dal 5 al 10 marzo; e 6 giornate gratuite in concomitanza con le prime domeniche del mese, da ottobre a marzo.

Inoltre la nuova normativa istituisce da quest’anno una tariffa di soli 2 euro per i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 25 anni. Una scelta ben precisa quella di diminuire il prezzo dei biglietti per abbattere gli ostacoli anche di carattere economico, che spesso rappresentano un deterrente per l’accesso alla Cultura e alla fruizione dei beni culturali. Insomma un’iniziativa per avvicinare i cittadini ed in particolare i giovani al patrimonio culturale, fondamento dell’identità culturale italiana.

Venti giorni all’anno quindi per entrare gratis nei musei e siti: 12 giorni validi per tutta Italia e otto giorni a discrezione del singolo sito.

Per conoscere le entrare gratuite decise singolarmente da ogni museo o sito, il Ministero ha attivato un database consultabile online (iovadoalmuseo.beniculturali.it) per conoscere le date ad ingresso libero.

I musei statali nazionali sono gratuiti ma le Regioni dotate di autonomia, ed anche le Province autonome di Trento e Bolzanogestiscono direttamente i Beni culturali che, in altre realtà provinciali, sono gestiti dallo Stato. Esse pertanto compiono scelte slegate dalle decisioni assunte a Roma.

Dunque ATTENZIONE, non tutte le realtà aderiscono all’iniziativa Mibact, pertanto prima di organizzare la vostra visita al sito che vi interessa, assumete informazioni per non incorrere in spiacevoli sorprese.

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